• sei nel sito di maddalena marinelli
  • gallery
  • bio
  • sei in scritti
  • critica
  • contact
  • home
  •  
Alice non và più oltre lo specchio
di maddalena marinelli alias Mad come un cappellaio

 

Piccola eroica esploratrice.Formidabile ragazzina che penetra le superfici non desiderando altro che passare attraverso le barriere della dimensione.
Tutti siamo stati Alice,tutti siamo stati personcine di sette anni di fascino assoluto, ma prima o poi si smette di esserlo e in seguito si desidera in qualche modo malinconico “ridiventarlo” nel corpo e nello spirito. Forse crescere è male, è peggioramento e corruzione. Il bambino oltrepassa il confine di casa e si avventura nel bosco, l’ignoto, dove si svolge la sua iniziazione alla vita, dove si confronta per la prima volta con “la scelta”. A ogni scelta corrisponde un nuovo sentiero e un diverso “rischio”. Il bosco cambia, indica e smentisce i sentieri è in continua trasformazione.Il coniglio bianco è l’indicatore impazzito, la non-guida che però alla fine conduce sempre a qualcosa, mostra una strada….
Eccentrica, bislacca bambina raccontaci un’altra favola. Inizia dall’inizio e vai avanti finchè non arrivi alla fine. Poi fermati....ma attenta. Con i conigli bianchi non si sà mai dove e come si va a finire.....pensa a matrix..
FERMATI Alice.Sei cresciuta e diminuita e ricresciuta dodici volte, ma adesso sei diventata sul serio grande. Il tempo si è impadronito di te trasformandoti in Altro.
Bambina impubere sei diventata una Donna
Guardati, in quello specchio che non puoi + attraversare e vedrai il tuo vero volto da adulta e il tuo corpo formato:
"Sono cresciuta. Sono invecchiata
è passato il mio tempo
da che parte stò andando?"

"Eccoti una favola e con mano gentile riponila là dove i sogni infantili sono intessuti alla mistica garza della memoria. Come una ghirlanda appassita di fiori.Che un pellegrino ha raccolto in terra lontana”. (Lewis Carroll)

“Chi semina suoni raccoglie senso” (la Duchessa)

torna all'elenco